Benessere e malessere nei luoghi di lavoro
Questa sezione è stata aperta nella consapevolezza che il benessere dei lavoratori corrisponde al benessere dell’Amministrazione e considerando il primo come un presupposto fondamentale del secondo.
La Direttiva “Benessere Organizzativo nella P.A.”, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, introduce importanti misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni. Anche in ENEA è maturata la consapevolezza che il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici corrisponda al benessere dell’Amministrazione e, in tale ottica, sono state intraprese una serie di iniziative mirate.
a Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direttiva Benessere Organizzativo nella P.A. introduce importanti misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni.
Sin dalle premesse della Direttiva si pone l’accento sull’importanza, per le pubbliche amministrazioni, di attivarsi non solo per migliorare l’efficacia e la produttività del proprio operato ma anche per creare e mantenere il benessere psico-fisico delle persone, migliorando così la qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici, e di conseguenza delle prestazioni lavorative.
Le condizioni dell’ambiente di lavoro, le relazioni interpersonali, la cultura organizzativa creano un clima organizzativo lavorativo che stimola creatività, apprendimento, motivazione ed efficienza delle Amministrazioni pubbliche.
Le amministrazioni dovrebbero adoperarsi nel realizzare opportune misure di miglioramento per:
- valorizzare le risorse umane, aumentare la motivazione dei collaboratori e delle collaboratrici, migliorare i rapporti tra dirigenti e operatori, accrescere il senso di appartenenza e di soddisfazione dei lavoratori e delle lavoratrici per la propria amministrazione;
- rendere attrattive le amministrazioni pubbliche per i talenti migliori;
- migliorare l'immagine interna ed esterna e la qualità complessiva dei servizi forniti dall'amministrazione;
- diffondere la cultura della partecipazione, quale presupposto dell'orientamento al risultato, al posto della cultura dell'adempimento;
- realizzare sistemi di comunicazione interna;
- prevenire i rischi psico-sociali.
Il CUG ha più volte evidenziato anche nei Piani di Azioni Positive, l’importanza di valorizzare l’ascolto da porre in essere come previsto nella Direttiva 2/2019 in sinergia con tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nell’attività di benessere e prevenzione sui luoghi di lavoro.
Il Comitato si avvale di due strumenti distinti per l’ascolto attivo del personale:
- un’apposita Commissione, istituita in ambito del CUG, che si occupa del contrasto al fenomeno del mobbing, del contrasto di qualsiasi forma di discriminazione e dell’ascolto dei/delle dipendenti per situazioni di disagio in ambito lavorativo
- uno spazio di ascolto di supporto psicologico - Servizio psicologico per l’agenzia – SPA – senza fini terapeutici.
Progetto SPA - Servizio psicologico per l’Agenzia
Tra le azioni promosse dal CUG in tema di benessere, sono stati realizzati i seguenti seminari teorico-esperienziali:
- L'intelligenza emotiva: io trasformo la rabbia in gentilezza
- L’Intelligenza Emotiva positiva è correlata al benessere psicologico e organizzativo, alla stabilità emotiva e all’autostima, e promuove un atteggiamento positivo verso sé stessi e verso gli altri, con benefici in termini di produttività. il CUG ENEA ha organizzato varie sessioni del seminario "L'Intelligenza Emotiva: io trasformo la rabbia in gentilezza" a cui ha partecipato un’alta percentuale della popolazione lavorativa ENEA.
- Leadership con Intelligenza emotiva
- Sono stati organizzati ulteriori seminari sull’ Intelligenza emotiva, con un focus dedicato ai/alle responsabili di struttura in collaborazione con la Direzione del Personale e dell’Unità Relazioni e Comunicazione.
- Valutazione del rischio stress lavoro correlato in ottica di genere
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In accordo con i dettami normativi, il Comitato Unico di Garanzia ha redatto per gli anni 2017-2019, il Piano Triennale di Azioni Positive, prevedendo una specifica area di intervento “Sicurezza in chiave di genere” al fine di introdurre un approccio alla Salute e Sicurezza sul Lavoro in chiave di genere.
In questo contesto si è costituita una collaborazione tra il CUG ed il Servizio di Prevenzione e Protezione della Direzione Infrastrutture e Servizi (ISER-SPP) con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sulle differenze tra uomini e donne nelle rispettive condizioni di esposizione al rischio e di potenziali pericoli per la salute. Le valutazioni del rischio stress lavoro correlato nell’agenzia, laddove vengano effettuate dall’addetto esperto (ASPP) in organico al servizio ISER-SPP, vengono effettuate in ottica di genere includendo la valutazione rischio molestie e violenza sul lavoro seguendo le indicazioni contenute nella pubblicazione Inail “La Valutazione dei Rischi in Ottica di Genere, aspetti tecnici Volume 1 (2024)”
Approfondimenti
Direttiva Benessere Organizzativo nella P.A.
Direttiva del ministro della Funzione Pubblica, Luigi Mazzella, sulle misure finalizzate al miglioramento del benessere organizzativo nelle pubbliche amministrazioni. 24 marzo 2004
La salute organizzativa nella pubblica amministrazione
Relazione a cura dell’avvocata Annalisa Brescia, funzionario ispettivo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Manuale del benessere Organizzativo
Per migliorare la qualità del lavoro nelle amministrazioni pubbliche
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA UFFICIO PER L’INNOVAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
In questo manuale si fa riferimento a particolari dimensioni del lavoro, tra cui la valorizzazione dei dipendenti, i rapporti interpersonali, l’ambiente fisico, la circolazione delle informazioni, l’organizzazione delle attività lavorative, l’equità del trattamento retributivo, e si è voluto inoltre conoscere quanto esse incidano sul benessere delle persone.